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MisterPixley.
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Premetto,non ho un livello di istruzione tale da poter sciovinare cifre,citazioni e dati dettagliati,il mio è uno spunto di riflessione pensando come"Uomo della strada"che legge un po' di tutto,conosce di tutto un po' e poi alla fine cerca di fare dei ragionamenti 
La Scienza ufficiale non riconosce la telepatia,e svariati esperimenti svolti in laboratorio sotto stretto controllo non hanno dato risultati apprezzabili statisticamente tali da definire questo fenomeno scientificamente valido,al punto che i più sono certi che la telepatia sia qualcosa di competenza più dei racconti di fantascienza...
Però,tentando di ragionare con la mentalità di ex scettico e unendo i dati vorrei condividere con voi le mie umili riflassioni a sostegno che non si tratti tutto di una bufala...
Partiamo dal principio assunto che la telepatia sia basata sulle onde elettromagnetiche,un po' come una radio ricetrasmittente.
In fondo,una radio ricevente è composta da un'antenna,un diodo rivelatore,un condensatore variabile per la sintonia e pochissimi altri elementi,tralasciando altri stadi come demodulatore,amplificatore ecc ecc,e una trasmittente nella versione più semplice è basata su un circuito oscillatore,un modulatore e un'antenna.
Se riflettiamo un po',questi elementi esistono anche nella versione biologica nel nostro organismo,ad esempio i nervi,che trasmettono impulsi elettrici,possono essere antenne,le stesse cellule cerebrali condensatori e altre cellule diodi,e se pensiamo che il nostro corpo"lavora"usando moltissimi impulsi elettrici,rilevabili ad esempio con l'elettroencefalogramma.
Un principio fisico dice che ove esiste un campo elettrico esiste anche un campo magnetico,e considerando che le onde radio altro non sono che onde elettromagnetiche il ragionamento non è del tutto peregrino,tanto che spesso questi effetti possiamo constatarli direttamente quando un motorino passa vicino a casa nostra e distirba la ricezione televisiva,e il motorino non è un trasmettitore in senso stretto.
Ebbene,appurato seppur sommariamente che il nostro rganismo è assimilabile a un dispositivo radio,vorrei riflettere su questioni più delicate,cioè frequenza e modulazione,in poche parole,su che frequenza trasmettiamo e/o riceviamo,e l'intelligibilità del segnale.
Non possiamo stabilire a priori su quale"frequenza"viaggino i segnali telepatici,anzi a onor del vero non possiamo nemmeno stabilire se siano onde radio o un'altra forma di trasmissione ancora sconosciuta,ma prendiamo per assunto le onde radio,considerando che ognuno di noi,sebbene condividiamo la stessa fisiobiologia,siamo diversi l'uno dall'altro,quindi anche le nostre"antenne-diodi-condensatori",e va da sè che non possiamo trasmettere sulla stessa frequenza,essendo i circuiti accordati differentemente da soggetto a soggetto,tuttavia assumiamo che la maggior parte dei segnali telepatici viaggi su un certo range,e un segnate emesso dal soggetto A arrivi al soggetto B(Anche a più soggetti,indifferentemente),il problema diventa la modulazione,cioè la"lingua"in cui il segnale radio viene codificato,come a dire Modulazione di frequanza,di ampiezza,e soprattutto su quale standard questi segnali vengano modulati.Le comuni trasmissioni radio rispondonoi a degli standard in modo che possano essere sintonizzate e"capite"dai vari apparecchi e quindi resi intelligibili all'ascoltatore,ebbene questo standard in versione telepatica sembra non esistere...
Presumiamo che A trasmetta la frase "Mi chiamo Claudio",il soggetto B inconsapevolmente capti"Habemus Three Gatto Verboten "oppure segnali indefiniti,come nessun segnale...Questo potrebbe spiegare certe frasi senza senso che inconsapevolmente potrebbe capitarci di avvertire,o rumori inconsueti,quando questi non siano provocati dal nostro corpo,escludendo rumori ambientali.Così come può accadere che i circuiti di un soggetto siano accordati più o meno bene con quelli di un altro soggetto.e il messaggio venga compreso perfettamente,e in questo caso si può parlare di telepatia nel senso stretto del termine.
Il fatto è che questi eventi sono tutt'al più fenomeni casuali,cioè A e B non è detto che siano sintonizzati esattamente sulla stessa gamma d'onda,sebbene abbiano avuto precedenti fenomeni,dato che i nostri circuiti non sono radiotrasmettitori e ricevitori in senso stretto,esattamente accordati,perchè il nostro corpo varia in continuazione,così come i nostri impulsi elettrici,e di conseguenza anche quelli magnetici,quindi le onde trasmesse,per questo in laboratorio i risultati sono stati sempre deludenti.
Francamente non saprei spiegarmi come possa un"ricevitore"imparare a sintonizzarsi su un dato segnale,ad esempio B cercare espressamente A e viceversa,data la volubilità della nostra fisiologia...
Mi piacerebbe discuterne con voi
Tornando all'assunto scritto al principio,sul modo di trasmissione delle onde telepatiche,da sempre sono convinto che non esista soltanto l'elettromagnetismo come vettore di segnali,e Scienza e Tecnologia su questo campo si sia concentrata con accanimento proprio su queste,forse perchè per gli usi che ne facciamo è una tecnologia adeguata,ma tentando di far riflettere chi non crede in certi fenomeni,vorrei ricordare che nel Medioevo nessuno avrebbe mai immaginato che l'uomo potesse volare o che si potesse scrivere stando seduti davanti a una scatola di plastica e far leggere al tutto il Mondo in tempo reale...
Ergo,non abbiamo ancora scoperto tutto,e forse il"TUTTO"non lo sarà mai.. -
PersianStyle.
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Tutto molto interessante. Non ho tempo ma vorrei approfondire le ricerche su una ghiandola che abbiamo alla sommità del ce4vello che si chiama Ghiandola Pineale. Scoprirai cose eccezioonali su questa ghiandola.
Cmq stavo a casa di amici, sopra la cucina cè il soppalco con divano tv e play station.
Dopo 1oretta di film dal soppalco scndiamo giù in cucina.
Tra la tv della cucina e quella del soppalco c'era trasmettitore er icevente a/v quello ke si usa di solito per far vedere anche su un altro tv sky (per intenderci) beh io avevo il mal di testa quando scesi e la tv della cucnica ogni tanto emetteva rumori e ronzii tipici di comunicazioni disturbate.
Beh io mi accorsi che quando mi concentravo-spremevo, i disturbi eranoelevatissimi, quando mi rilassavo o cercavo di rilassarmi, tutto liscio, tv nitida nessun disturbo. Però dopo 4-5 volte che mi concentravo non mi riuscii più. Il mal di testa in qualke modo ha influito sulle dinamiche cerebrali. Quà si capisce che quello che dici tu ha un fondo di probabili verità.
Mi ero messo nel range di frequenza del trasmettitore-ricevitore audio video??
Si! Ma come cazzo è successo coem cazzo è stato non lo sò. Sgomento.
Cmq non dimntichiamoci che la Cia anni fà a speso fior fior di soldoni per aumentare le conoscenze sulla telepatia sulla telecinesi etc...
e la Cia non stupida...
Scusate gl'errori ma sono stanco, caz so' le 3 quasi...
cmq la meditazione\concentrazione secondo me può aiutare....
servirebbero persone con le palle in ingegneria elttronica che ci dessero delle dritte per fare qualke test, spettrometri-oscilloscopi o robba simile.
io mi porterei per un mese a caso delle apparecchiature e ci spenderei del tempo. captare pikki anormali su determinate frequenze o su determinate altre tipologie trasmissive quali microonde etc etc etc..
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MisterPixley.
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Ciao Persian Style
Dandoti il Benvenuto,mi permetto di ricordarti che per partecipare al forum occorre presentarsi all'Ufficio Anagrafe: https://welcomecity.forumcommunity.net/?f=5507818
Certo,la tua esperienza è interessante,e presumo che l'interferenza tra il ripetitore e te sia dovuta all'alterazione del campo elettromagnetico che talvolta induciamo quando ci avviciniamo ad apparecchiature riceventi-trasmittenti,questo accade anche avvicinandosi a una radio,molto meno alle autoradio,perchè sono dotate di una schermatura migliore,e a volte accade che la ricezione migliori,o peggiori.
Concordo con te,alla CIA non ci lavorano gli ultimi dei fessi
Attendiamo la tua presentazione eh?
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